Real Estate Advisory

Realtors®: il tuo consulente immobiliare di parte

Chi sono i Realtors®

Si può definire come Realtor® mutuando la definizione del Cambridge Dictionary che lo definisce testualmente come:

“a person who sells or rents houses, land, offices, or buildings, who is a member of the National Association of Realtor”.

Tale definizione descrive esattamente la figura dell’immobiliarista, membro dell’ Associazione Nazionale dei Realtors.
La NAR® – National Association of REALTORS® – racchiude milioni di professionisti ed è l’Associazione commerciale più popolata degli Usa, diffusa nel resto del mondo tramite associazioni immobiliari locali.
Scopo della  NAR® è fornire ai propri membri opportunità e risorse per migliorare le capacità professionali e massimizzare i guadagni. È possibile avere accesso a una vasta gamma di risorse progettate per aiutarci ad avere successo nel mercato di oggi. Scegliere, dunque, un professionista con la certificazione di Realtor® corrisponde alla volontà di cercare (e trovare) qualità nel servizio di cui hai bisogno.

Le differenze tra consulente di parte e agente immobiliare “tradizionale”

Se fino a poco tempo fa il mercato degli immobili era in mano alle agenzie immobiliari tradizionali, sempre più diffuse e in reciproca competizione tra loro, oggi la consulenza di parte risulta essere un’alternativa meritevole di particolare attenzione. Scopri le differenze tra la mia professione di Realtors® e quella di agente immobiliare.

CONSULENTE DI PARTE

In fase di negoziazione, seppur favorendo un accordo, non ricerca un compromesso con il venditore/acquirente.

Il Consulente Immobiliare di Parte non ha nessun tipo di conflitto d’interesse, lavora nell’esclusivo interesse dell’Acquirente o del Venditore.

Il Consulente di Parte è un professionista che viene scelto, ha responsabilità solo nei confronti del cliente che gli ha affidato l’incarico e, pertanto, solo da lui riceverà la provvigione.

La capacità di relazionarsi e di intessere collaborazioni con gli altri attori risulta un fattore decisivo nelle dinamiche dell’operazione perché consente di ridurre notevolmente i tempi e aumentare il realizzo.

Mette a disposizione del cliente l’intero mercato immobiliare trattando quindi con privati e agenzie, in caso sia di vendita che di acquisto di un immobile.

Gli interessa solo la commissione del suo cliente.

In fase di negoziazione, seppur favorendo un accordo, non ricerca un compromesso con il venditore/acquirente.

Ha acquisito competenze specifiche a seconda del cliente che affida l’incarico. Le abilità e le procedure di chi ha l’obiettivo di acquistare un immobile sono diverse dalle abilità e procedure di chi vuole vendere un immobile 

Un Consulente Immobiliare di Parte negozia con i potenziali acquirenti, o con i colleghi che li rappresentano, per farti ottenere il miglior prezzo e la miglior tutela.

AGENTE IMMOBILIARE TRADIZIONALE

L’agente immobiliare riceve la provvigione sia dall’acquirente che dal venditore ed è responsabile di entrambe le parti.

Un agente immobiliare “tradizionale” dovrebbe fornire la massima cura, integrità e lealtà sia all’acquirente sia al venditore: questo può generare un conflitto di interessi.

Solitamente l’agente non collabora. Vede come “nemici” i colleghi delle altre agenzie immobiliari, soprattutto per essere certo di incassare le provvigioni sia dall’acquirente e del venditore.

Come può l’agente immobiliare “tradizionale” tentare di ottenere simultaneamente il miglior prezzo per l’acquirente e il miglior prezzo per il venditore, se li rappresenta entrambi?

Deve mettere in contatto due parti per la conclusione di un affare. di trovare degli accordi commerciali tra due soggetti, ovvero l’acquirente e il venditore cercando di essere imparziale perché entrambi sono clienti.

E’ interessato ad entrambe le commissioni, sia del venditore che dell’acquirente, generando evidenti conflitti di interesse

Tende ad adottare le medesime tecniche e ad implementare le stesse abilità e procedure, sia dal lato acquirente che dal lato venditore

Un Agente tradizionale negozia solo quando la sua provvigione da entrambe i lati della trattativa è comunque garantita, trascurando la migliore realizzazione.